24450 ettari, di cui 19922 in Veneto e 4528 in Friuli Venezia Giulia, in cui producono 10242 viticoltori. A vinificare sono 1149 aziende vinicole e 348 case spumantistiche. La bollicina più venduta al mondo è cresciuta del 16% annuo negli ultimi 10 anni, raggiungendo 3.6 milioni di ettolitri: 464 milioni di bottiglie nel 2019.
La produzione del Prosecco si suddivide tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, 81% e 19% rispettivamente, tra vino spumante (oltre 3 atmosfere) e vino frizzante (tra 1 e 2.5 atmosfere) nella misura dell’83% e 17% rispettivamente e tra Prosecco Treviso e Prosecco senza alcuna menzione geografica nella misura del 33% e 67% rispettivamente.
La produzione di Prosecco DOC è circa 5 volte quella del Conegliano Valdobbiadene DOCG (439 milioni di bottiglie rispetto a 91 milioni nell’anno 2017 su cui possiamo fare il paragone) e si sviluppa su una superficie vitata di 3 volte superiore (24450 ettari contro 8088), il che mostra la forte differenza nelle rese per ettaro: si producono 18000 bottiglie di prosecco per ettaro contro 11300 bottiglie di Conegliano.
La produzione viene esportata per il 75% (di cui i due terzi in USA, Regno Unito e Germania), mentre il restante 25% viene consumato in Italia, principalmente al Nord (Ovest 37%, Est 30%), con Centro e Sud che rappresentano soltanto il 19% e il 14% rispettivamente del consumo domestico.
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